domenica 7 novembre 2010

Panini di kamut ai semi vari

Kamut è un marchio registrato, di proprietà dell'azienda americana Kamut, fondata nel Montana da Bob Quinn, dottore in patologia vegetale e agricoltore biologico. Il nome designa, da un punto di vista commerciale, la cultivar di grano della sottospecie Triticum tugidum ssp turanicum nominata Khorasan, dal nome della regione iraniana khorasan.
La produzione e la vendita di tale coltivar col nome commerciale di Kamut è strettamente regolamentata e deve essere certificata e rispettare una serie di norme. stabilite dall'azienda statunitense. 
La storia del grano khorasan a marchio KAMUT® è iniziata nel 1949, quando Earl Dedman, un aviatore americano di stanza in Portogallo, ricevette alcuni chicchi di grano dall’aspetto insolito, da un amico che affermava di averli presi in una tomba in Egitto. Più probabilmente, l'amico li aveva acquistati da un venditore ambulante a Il Cairo, in Egitto, insieme alla storia che provenivano da un'antica tomba egizia. Earl inviò trentasei chicchi di questo grano a suo padre, R. E. Dedman, un agricoltore vicino a Fort Benton, Montana. Di lì a sei anni, l’anziano Dedman aveva fatto crescere da quel piccolo numero di semi più di 40 tonnellate di grano, chiamandolo "Grano di Re Tut".
 
Fonte: Kamut



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Ingredienti per 4/6 persone:

250 gr. di farina di kamut ( o, se preferite, farina tipo “O”)
20 gr. di lievito di birra
2,5 dl di acqua
Semi di papavero, zucca e sesamo
1 cucchiaino di sale
½ cucchiaino  di zucchero
Olio extravergine q.b.

Procedimento
Mettete il lievito sbriciolato in un recipiente. Aggiungete metà dell’acqua necessaria, tiepida, lo zucchero e poi mescolate bene  per sciogliere il tutto.
Lasciate riposare per 10 minuti.
Nel frattempo setacciate in un recipiente la farina con il sale. Formate una fontana al centro e versatevi il lievito con l’acqua restante e due cucchiai d'olio d'oliva extravergine.
Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una palla di pasta.
Spolverizzate con la farina la spianatoia, posatevi la palla di pasta, lavoratela ancora per 10/15 minuti, poi appiattatela con le mani stendendola leggermente.
Ripiegate i bordi opposti uno sopra l’altro poi appiattiteli nuovamente con le mani. Ripetete l’operazione più volte ( per circa 10 minuti) facendo girare la pasta sulla spianatoia .
Quando la pasta sarà diventata elastica e liscia, ricopritela con un panno pulito e umido, al riparo dalle correnti d’aria e dal freddo (l’ideale è porla nel forno spento) e lasciatela lievitare per 30 minuti.




Rimettete la pasta lievitata  sulla spianatoia infarinata, impastatela tirando in tutti i sensi allo scopo di aerarla per 5 minuti.
Separate la pasta in 12 pezzi, appiattite ogni pezzo con il palmo della mano ripiegate i bordi verso il centro poi giratelo sulla spianatoia lasciandolo sotto le pieghe.
Confezionate dei panini rotondi girandoli tra le mani infarinate, ricopriteli nuovamente con un telo e lasciateli lievitare per 2 ore.



15 minuti prima del termine della lievitazione accedente il forno a 200°c (forno statico e inserite un pentolino con dell'acqua (servirà a mantenere la giusta umidità nel forno)
Terminata la lievitazione disegnate, delicatamente, con un coltello, una sorta di griglia sui panini, ungeteli e spolverizzate con  i semi.
Infornate e lasciate cuocere per circa 20 minuti, abbassando la temperatura del forno a 180°C  verso metà cottura.
Sfornateli e fateli raffreddare su di una gratella.