venerdì 22 gennaio 2016

Cinghiale al civet (sivè) e polenta

Il cinghiale è da sempre considerato una preda ambita per la sua carne e, fino al secolo scorso, è stato una fonte primaria di cibo per l’uomo, soppiantato in questo dal suo discendente domestico, il maiale.
Originario dell'Eurasia e del Nord Africa, nel corso dei millenni il cinghiale è stato a più riprese decimato e reintrodotto nel suo ambiente originario e in nuovi siti, dove, grazie alle sue doti d’adattamento e resistenza, vive allo stato brado e si è riprodotto e radicato talmente bene, da essere considerato una delle specie di mammiferi a più ampia diffusione.
Il cinghiale può raggiungere un peso di oltre 150 kg e una lunghezza di oltre 2 mt. Vive allo stato brado sia in montagna sia in pianura.
La sua carne è piuttosto magra, rispetto a quella del maiale, e ricca di proteine.



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Ingredienti per 4 persone:

800 gr di coscia di cinghiale
1 carota
1 cipolla media
2 gambi di sedano
1 spicchio d’aglio
2 rametti di rosmarino
4 o 5 foglie di salvia
2 foglie di alloro
2 chiodi di garofano
1 cucchiaino di cannella
½ litro di vino rosso corposo (barbera, dolcetto, barbaresco ecc.)
1 bicchiere d’ acqua calda
1 cucchiaio di conserva
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Mettete la carne, tutte le verdure tagliate a rondelle e gli aromi in una ciotola e versatevi sopra il vino. Lasciate in infusione per 12 ore (una notte)
Scolate la carne e ponetela in una pentola con un po’ d’olio, fatela rosolare a fuoco vivo per una decina di minuti, aggiungete tutte le verdure, gli aromi, il vino, i chiodi di garofano, la passata di pomodoro, la cannella, il sale  ed il bicchiere d’acqua calda. Portate a bollore e fate cuocere a pentola coperta e a fuoco bassissimo per circa  due ore, eventualmente aggiungete altra acqua calda nel caso in cui si dovesse asciugare troppo.
Togliete la coscia dalla pentola e passare al passaverdura tutto il fondo di cottura.
Rimettete sia la carne che il fondo di cottura sul fuoco per 5 minuti e servite con la polenta.
E buonissimo appetito!!

Per la ricetta della polenta cliccate qui