martedì 4 dicembre 2012

Tortiera di puré salsiccia e funghi

UNA SFIDA! E quando mai io ho resistito a una sfida? “Ma di cosa sta parlando?” vi chiederete voi, ve lo spiego subito: sto parlando della sfida lanciatami dal Gruppo Formaggi del Trentino – Linea Trentingrana – a creare una ricetta originale, gustosa ma
soprattutto trentina! Devo essere sincera, non conoscevo questo magnifico formaggio e mi sono voluta documentare. Nasce nel 1926 in Val di Non ed è prodotto con il latte di vacche di razza Bruno alpina, Frisone e Rendena alimentate a pascolo, erbe fresche, fieni e mangimi NO OGM. Richiede una stagionatura fra i 18 e i 24 mesi ed è sottoposto a rigorosi controlli a campione sia sui mangimi sia sul latte.
Le mucche trentine producono annualmente un milione di quintali di latte di cui circa la metà è destinato al grana. La “munta” della sera è lasciata riposare per una notte, in questo modo la panna affiora. Al mattino il latte è spillato da sotto e unito alla “munta” appena arrivata. La lavorazione ha inizio con l’aggiunta di caglio, la cagliatura che avviene in dieci minuti, la rottura della cagliata e la cottura della massa che è poi lasciata riposare. Si estrae poi la massa dal siero, si pone sotto pressa nella fascera per 20 ore, si fa asciugare per altrettante, si mette in salamoia per una ventina di giorni e quindi inizia la maturazione che durerà 18-24 mesi in locali appositi. Dopo 7-9 mesi, dal caseificio passano al magazzino di stagionatura, dove subiscono un primo controllo visivo e al martello per verificare gli eventuali difetti. Terminata la maturazione, il Trentingrana prima di essere immesso sul mercato, subisce un ulteriore accurato esame.
E infine eccolo lì, con la fragranza speciale, l’aroma e il gusto in perfetto equilibrio tra dolce e salato, che lo rendono appetibile per tutti i palati.
E’ un alimento ricco di minerali e di vitamine A, B, D e per questo ha un alto valore nutrizionale particolarmente indicato per la dieta di adulti e bambini, e per gli sportivi.
In una parola è BUONISSIMO, provatelo e poi ditemi qualcosa.


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Ingredienti per 4 persone:

6 patate medie a pasta gialla
3 dl di latte
40 gr di burro
 2 uova
100 gr di Trentingrana
200 gr di salsiccia
100 gr di funghi porcini
1/2 bicchiere di vino rosso
2 cucchiai di conserva
Un cucchiaio di prezzemolo tritato
olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Lavate bene le patate e fatele lessare per 35 minuti.
Pulite e raschiate i funghi, tagliate a cubetti i gambi e a spicchi le cappelle.
Mettete tre cucchiai d’olio in una padella con lo spicchio d’aglio e fate saltare i funghi per 7/8 minuti, salate. Eliminate l’aglio e spolverizzate con il prezzemolo, fate insaporire ancora per un minuto. Togliete i funghi dalla padella e metteteli in una ciotola. Spezzettate la salsiccia in piccoli pezzi: aggiungete un cucchiaio d’olio nella padella, dove avete cotto i funghi e fatela rosolare per cinque minuti, sfumate con il vino e fatelo evaporare, aggiungete i due cucchiai di conserva,  fate cuocere ancora per un minuto. Spegnete il fuoco e mettete la salciccia nella ciotola con i funghi. Mischiate bene.
Scolate le patate, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate facendo cadere la purea in un tegame.
Aggiungete 20 gr di burro, mescolate, mettete il tegame sulla fiamma bassa e, continuando a mescolare, diluite con il latte caldo versato poco per volta e continuate la cottura per tre o quattro minuti. Togliete dal fuoco, salate e incorporate le uova sbattute e 80 gr di Trentingrana.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti: il composto deve essere morbido, ed eventualmente aggiungete dell’altro latte caldo.
Accendete il forno a 200°
Ricoprite, con una parte del composto, il fondo di una pirofila con il diametro di 24 cm lasciando 2 cm dal bordo, comprimete bene con un cucchiaio.
Mettete il composto rimanente in una saccapoche con il beccuccio a stella e formate una corona lungo il bordo, distribuite il rimanente burro a fiocchetti.
Infornate la pirofila nel forno già caldo e cuocete per 25/30 minuti. La superficie deve essere dorata.
Togliete la pirofila dal forno, versatevi al centro il composto di salciccia e funghi, spolverizzate tutto con il rimanente Trentingrana e rimettetela in forno per 5 minuti.
Sfornate, lasciate riposare per qualche minuto e servite.
E buon appetito!

Qui nasce il Trentingrana
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