giovedì 20 marzo 2014

Pizzoccheri alla valtellinese

I pizzocheri sono una sorta di tagliatelle spesse 2 o 3 mm, larghe 1 cm e lunghe circa 7 cm. Sono il piatto simbolo della tradizione culinaria della Valtellina. Sono ricavate da un impasto preparato con due terzi di farina di grano saraceno, che conferisce la caratteristica colorazione grigiastra, e un terzo di farina di frumento. Molto probabilmente il loro nome deriva dalla radice pit o piz col significato di pezzetto, o forse dalla parola pinzare, col significato di schiacciare, in riferimento alla forma schiacciata della pasta.



LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di pizzoccheri
160 gr di patate
125 gr di verze
160 gr di Valtellina Casera o di formaggio semigrasso tipo Fontina
100 gr di Parmigiano Reggiano
125 gr di burro
2 spicchi d’aglio
Pepe q.b.
Sale q.b.




Procedimento

Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele a dadini.
Lavate la verza e affettatele sottilmente.
In una pentola con abbondante acqua salata, già portata a ebollizione, versate i dadini di patate e la verza affettata, lasciate cuocere per cinque minuti, poi versate i pizzoccheri e continuate la cottura per altri quindici minuti. Nel frattempo tagliate il formaggio a fettine sottili, grattugiate il parmigiano e fate rosolare dolcemente nel burro l’aglio tagliato a fettine. Scolate i pizzoccheri con le verdure e mettetene un po’ nel piatto di portata, cospargete di fettine di formaggio e spolverizzate con il Parmigiano. Continuate così fino a esaurimento degli ingredienti. Infine, versate il burro fuso con l’aglio, pepate a piacere e servite subito.