mercoledì 1 novembre 2017

Rubatelli - Chupa chupa di formaggio e Rubatà di Chieri

Le palline di formaggio sono perfette da servire con l’aperitivo e potete sbizzarrirvi con formaggi vari o impanature di diverse colori.
Facili e veloci da realizzare queste palline uniscono il gusto dei formaggi morbidi con quello croccante dei grissini Rubatà di Chieri.
Il Piemonte è famoso per essere la patria dei grissini, da gli “stirati” friabili e ricchi di grassi fino ai   famosi Rubatà  di Chieri. Il loro nome deriva dal dialetto piemontese, e significa caduto, richiamando proprio la tecnica con la quale si formano i grissini. In particolare indica il gesto che fa il panettiere nel prendere sulle punte i “Grissini” appena stirati a mano e nel rivoltarli, facendogli fare un giro completo con i pollici a palme unite e lasciandoli “Cadere”, o meglio “Rubatè”, con dolce violenza sul tavolaccio di stiramento al fine di compattarne l’impasto. Hanno un diametro di 1 -1,5 cm  e sono facilmente riconoscibili per le caratteristica nodosità, dovuta alla lavorazione a mano. Esistono numerose ricette, tramandate di padre in figlio ed è nell’impasto che sta il segreto della preparazione: il dosaggio dai vari ingredienti e dall’acqua che a Chieri e nei dintorni ne permette la singolare bontà. Il rubatà di Chieri è incluso nella lista prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. I Rubatà non sono da confondere con l’altra forma tutelata di grissino tradizionale che è il Grissino Stirato, altro prodotto tipico del chierese di invenzione più recente. Si distingue da questi in quanto la pasta, invece che essere lavorata per arrotolamento, viene allungata dal panificatore.

#RubataH24




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Ingredienti per 18 chupa chupa:

100 gr di grissini Rubatà di Chieri
200 gr di ricotta
200 gr di robiola spalmabile non troppo morbida
1 cucchiaio di bagnetto verde
Pistacchi tritati q.b.
Mix di semi di sesamo e semi di lino  q.b.
Paprika q.b.



Procedimento
Sbriciolate i grissini.
In una ciotola mettete i formaggi e il bagnet verd (se non lo avete tritate una ventina di rametti di prezzemolo, mezzo spicchio d’aglio, un cucchiaio di capperi e mezzo cucchiaino di pasta d’acciughe, aggiungete un po’ d’olio amalgamate bene)  e lavorate con una forchetta  fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo



Unite i rubatà tritati e inglobate bene il tutto.


Formate delle palline di circa 3 cm. (inumiditevi leggermente le mani per agevolare l’operazione)


Impanatene  una parte nella granella di pistacchi, una nei semi di sesamo e lino, una nella paprika.






Infilate al centro di ogni pallina un grissino, metteteli in un unico contenitore  o in singoli bicchieri  e servite.
Potete preparli in anticipo e conservarli in frigorifero fino a due giorni prima.






CHIERI FIERA DI SAN MARTINO